lunedì 16 dicembre 2013

Buon Natale

Sto lasciando Benares/Varanasi per andare a prendere Ilva, la mia prossima compagna di viaggio, che arrivera' a:
Delhi il 18 Dicembre.
Mi dispiace sempre un po' lasciare questo luogo magico, anche se questa volta so che torneremo fra pochi giorni. Ho scattato alcune foto alle donne di Benares, un omaggio alla loro  bellezza interiore ed esteriore.
Sara' il mio regalo di Natale per voi ...che mi leggete.

BUON NATALE
Sara






domenica 8 dicembre 2013

Concerto a Benares









Ieri sera sono andata ad un concerto di musica indiana. L'ho raggiunto camminando fra i vicoli stretti di Benares lasciandomi inghiottire dalla magia di questo posto senza tempo dove la vita/la morte, la salute/la malattia, la gioventù/la vecchiaia, la povertà/la ricchezza, il bianco/il nero non esistono nei loro contrasti...
Dove i confini si perdono nel Ganga argentato, dove tutto è coperto da una coltre di cipria.
La casa era bella nel suo unico spazio fievolmente illuminato da tante candele. Collane di fiori arancioni esaltavano i piccoli altari di Shiva e Ganesh, mandala dipinti, odori d'incenso speziato.
Ero senza storia, nata in quel momento. Mi scuote la voce gentile di un indiano: -Dammi la mano- mi dice.
E come adornasse il suo Dio vi lascia cadere una goccia d'essenza.
Profumo intenso, avvolgente, caldo come l'abbraccio di chi ami ma non vedi da tanto.
Era il suonatore di tablas. La musica inizia, si libra nell'aria, fluisce nel cuore, si estende, sarà con me per sempre.

giovedì 5 dicembre 2013

Alice Project Universal Education School (Sarnath)









INIZIO DEL GIORNO

Ore 4.30 i ragazzi più grandi si svegliano per cucinare la colazione a tutti.
Ore 5.30 la sveglia ufficiale, si lavano, si vestono e alle 6.00 pregano ognuno il loro Dio.
Ore 7.00 il cibo finalmente, il loro semplice cibo: riso, ceci e patate.
Per le 8.00 arrivano tutti, allegri, festosi, anche un po' infreddoliti vista la stagione invernale, in bici o a piedi.
Il cortile della scuola si riempie, si comincia.
Seduti per terra, con le loro uniformi e le gambe incrociate, centinaia di ragazzi dai 3 ai 18 anni meditano.
Gli occhi chiusi, fermi, intensi nei loro volti, si guardano dentro, cercano di conoscersi.
Poi si canta, canzoni dal mondo, in tutte le lingue del mondo, abituandosi all'idea che tutti siamo lo stesso mondo.

mercoledì 27 novembre 2013

L'oro plumbeo di Dubai

Il viaggio e' iniziato e da ora alla sua fine cercheremo di condividere alcune impressioni, alcune emozioni come pennellate su un quadro che sara' la nostra esperienza.





Budelli sospesi di cemento e vetro congiungono le varie parti della città; sinuosi si srotolano dalle stazioni di un metrò
automatico inglobando pedoni che non usano più le strade ormai solo di auto trafficate.
Davanti al vetro del primo vagone del metrò, volo sulla strada ferrata infilando i 900 grattacieli plumbei
che svettano in un cielo plumbeo, in questo ricco sfarzo plumbeo.

lunedì 25 novembre 2013

Il mio prossimo viaggio in India

Sto partendo.
Come sempre l'emozione è forte.
Accoglierò le mie prossime viaggiatrici in India, una dopo l'altra... vivranno il loro sogno.
Mancano poche ore, sono pronta...come Mary Poppins salterò nel disegno... appena fuori dal cancello del parco.



Sara all'età di 3 anni

mercoledì 8 maggio 2013

Commenti Viaggio in Tamil Nadu Marzo 2013


Questi sono i commenti delle tre partecipanti al viaggio svolto in Tamil Nadu a Marzo 2013


India ritrovata
India scoperta
viaggio ritrovato
tensione e piacere di viaggiare.
Colori, suoni, sapori ed emozioni.
Cambiamento? Chissà.

Naja
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L'India mi è venuta incontro, all'arrivo, con mescolanze di frastuono, odori,colori, e la lascio oggi ancora con frastuono nel traffico, sole cocente, formicolio di persone indaffarate...........
In mezzo due settimane di belle esperienze, di incontri piacevoli con persone socievoli e sorridenti,
anche di pace assoluta e silenzio interiore.

Laura
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In poco più di due settimane Sara ci ha portato dritto nel cuore dell'India e degli indiani.
Da sole ci avremmo messo molto di più e forse qualcuna di noi da sola non avrebbe avuto il coraggio di farsi toccare da quel cuore che batte forte giorno e notte nei suoi colori, sapori, rumori e occhi intensi curiosi di noi, sinceri.
Abbiamo assaggiato ogni cibo, toccato tessuti,odorato fiori, incensi, spezie e guardato i movimenti flessuosi delle donne, delle masse, del traffico.
Ho sentito battere il mio cuore insieme al loro in un'armonia sincera e serena.
Grazie India!
Grazie Sara!

Mascia
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