Domande frequenti

E' veramente obbligatorio avere più di 50 anni?

Viaggi al femminile è un'iniziativa pensata per donne over 50 perchè riteniamo che,  mediamente, da quel momento in poi si verifichino situazioni e convinzioni provocate da eccessive paure o rigide eredità culturali che impediscono la realizzazione di desideri (spesso bisogni) che se facilitati o incoraggiati potrebbero realizzarsi.
Crediamo sia molto importante usare interamente il tempo prezioso che la vita ci concede, conoscere e capire attraverso tutto ciò che abbiamo a disposizione e, viaggiare, è sicuramente uno strumento tra i più importanti per farlo.
La responsabilità verso il lavoro e la famiglia spesso ci fa rimandare quelle esperienze che vanno ben oltre il semplice turismo e quando finalmente la pressione diminuisce è la paura dell'età che avanza, l'errata convinzione che ormai non è più il caso di farlo o l' insostituibilità nelle dinamiche familiari ora estese ai nipoti che allontanano questa opportunità di crescita evolutiva, determinante nel periodo più importante della vita.
Quindi, per tornare alla domanda posta, questa è un'iniziativa pensata per favorire le donne over 50 ma, se qualcuna con età inferiore dovesse identificarsi con le caratteristiche offerte da Viaggi al Femminile potrà contattarci e partecipare ad una delle nostre esperienze.



Quali sono le caratteristiche principali che distinguono i vostri viaggi?

 Direi che la caratteristica principale è la pratica del silenzio, ovviamente non è imposta ma  decisamente consigliata.
Questo non vuol dire nessun tipo di comunicazione per tutto il giorno ma significa limitare le chiacchere il più possibile, soprattutto quelle inutili, affinando la capacità di lasciarsi alle spalle la routine della vita quotidiana.
Tutto il nostro essere sarà letteralmente catapultato nell'atmosfera indiana.
Più sarà "silenzio" più sarà "ascolto universale"...più sarà la capacità di "intuire" ciò di cui abbiamo bisogno.
Potremo scambiarci, se vogliamo, le esperienze che via via avvengono durante le nostre cene, trasformandole così in un momento di amichevole atmosfera.
Altra caratteristica è invitare le persone che partecipano ai nostri viaggi a non prepararsi, ad andare puri verso l'esperienza; da qui il nostro consiglio a non leggere nessun libro, a non consultare internet o qualsiasi altra  documentazione. Andremo così incontro al contesto in modo aperto, senza nessun tipo di pregiudizio condizione determinante per fare di un viaggio un'esperienza evolutiva.



Quanto è il preavviso necessario per partecipare ad un viaggio?

E' necessario un lasso di tempo che va da un mese a una settimana prima della partenza.
Per le pratiche inerenti al visto e l'acquisto del biglietto la settimana richiesta è più che sufficiente.
E' preferibile almeno un mese prima per effettuare  2/3 incontri che  daranno modo di conoscerci meglio e di capire alcune caratteristiche comportamentali da tenere durante il viaggio.



Quale strategia di prevenzione sanitaria consigliate di seguire?

Considerando la nostra età, siamo convinti che ognuna di noi sia assolutamente in grado di decidere cosa fare scegliendo l'atteggiamento più giusto come consultare i medici dell'Ufficio d'Igiene della propria città e il proprio medico di base per arrivare ad una scelta che porti serenità.
In ogni caso, durante i 2/3 incontri che avremo prima della partenza condivideremo l'atteggiamento che abitualmente abbiamo durante i nostri viaggi.



Le prenotazioni per alberghi e ristoranti verranno fatte prima di partire?

Saremo viaggiatrici e quindi godremo dell'assoluta libertà "di svegliarci al mattino e decidere se stare o andare" a seconda del nostro bisogno o umore.
Salvo rarissime occasioni non ci saranno prenotazioni.



Che mezzi di trasporto useremo per gli spostamenti una volta arrivati?

Lo decideremo insieme.
Non dimentichiamo, però, che una delle caratteristiche di questi viaggi è confondersi il più possibile nella vita indiana, quindi, la scelta cadrà soprattutto su treni, autobus di linea, auto rickshaw, raramente la macchina.



Come faremo a spostarci agilmente con i bagagli?

Il bagaglio sarà solo un semplice e piccolo zaino.
Fra le tante esperienze ci sarà anche quella di riuscire ad individuare quello che è veramente necessario.
Quando saremo in viaggio la leggerezza e la mobilità acquisita premierà gli sforzi fatti.
Ci vestiremo con i bellissimi abiti indiani che compreremo sul posto con pochi euro e per i regali...una valigia da usare insieme, presa prima di tornare che riempiremo, riempiremo, riempiremo.


La macchina fotografica si può portare?

Sì, certamente anche se non dovrà essere troppo pretenziosa, non dimentichiamo che saremo in un Paese dove c'è molta povertà.
Per evitare l'impronta turistica le fotografie verranno fatte a turno da una persona alla volta.



Conviene portare contanti o carta di credito?

Ambedue.
Il contanti sarà calcolato affinchè sia sufficiente per tutta la nostra permanenza ma ci può essere sempre l'imprevedibile, la carta di credito sarà utile per la nostra serenità.