venerdì 9 maggio 2014

Commenti Viaggio in India 2013-2014

Questi sono i commenti delle 3 viaggiatrici che sono venute in India da Dicembre 2013 a Febbraio 2014



In un excursus temporale, l'India ti porta in un inferno dei sensi a qualcosa che si trasforma, diventa altro, si apre a te con delicatezza e accettazione  come sono gli indiani.
Devo dire che il fiore di loto rappresenta perfettamente questo cambiamento che è in me ed è anche il fiore dell'India.
Grazie Saraji

Ilva
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Per molti anni, sebbene cristiana, ho attinto ispirazione e nutrimento dai testi sacri dell'India, dalla saggezza dei suoi maestri, dalla pratica della meditazione e dello yoga.
Come musicista, cantante e musicoterapeuta, l'integrazione del sistema musicale orientale mi ha risvegliata alla consapevolezza che il suono non è solo finalizzato al risultato dell'esecuzione e dell'estetica, ma è un prezioso strumento energetico di autocoscienza e trasformazione, un'esperienza del corpo della mente e del cuore. Tutto questo per 30 anni senza mai essere stata in India!
Aspettavo l'occasione e il tempo giusti.
Non ero interessata ai viaggi organizzati dove si corre da un posto all'altro e si torna a casa con tante foto da esibire. Desideravo stare e vivere lo spirito dei luoghi fotografando, piuttosto, paesaggi interiori con gli occhi...del cuore. Così lo scorso gennaio, dopo aver conosciuto Sara, mi sono fidata e affidata!
L'itinerario proposto (nord India e Tamil Nadu) e il senso del viaggio mi sembrava rappresentassero l'occasione che aspettavo.
E così è stato!
Certo, ho visitato siti archeologici e monumenti, ma ho soprattutto assaporato nuove (o antiche?) realtà di vita (Ramana Maharsi Ashram, Shantivanam Ashram, Auroville, Alice Project).
Viaggiando con incredibili ritardi sui treni e osservando la calma degli indiani, imparo che ciò che non si può cambiare va accettato.
Il caos e il puzzo delle grandi città si mescolano ai profumi deliziosi del cibo nei bazar, delle spezie, dei fiori, delle stoffe coloratissime e magicamente, con tempi e ritmi diversi, tutto funziona!
La vegetazione del Sud è meravigliosa anche se c'è tanta immondizia.
Mi porto a casa l'evidenza non solo esteriore che l'India mostra senza ipocrisia: fango e loto, cacca e fiori inter-sono, si intrecciano generando comunque...vita!
Sono davvero entusiasta e grata di questa avventura!
Ringrazio l'indispensabile ed esperta guida di Sara che mi ha permesso di godere di tutto pienamente e con rilassatezza.
Ringrazio per la sintonia comune e comunicazione profonda, perchè anche nella relazione mi sono sentita sempre a mio agio.
E ringrazio anche questa voglia che sento: di ritornare in India presto!

Sabrina Tinghi
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Viaggiare in India con gli occhi e il cuore di un'indiana.
Questo è quello che volevo e quello che è stata la mia esperienza.
Fatta di un quotidiano dove si guarda negli occhi le persone, le situazioni, le emozioni, qualsiasi cosa ci raccontino, ci trasmettono senza scappare e senza averne paura.
Un'esperienza che è stata possibile solo grazie a questa meravigliosa occidentale con un cuore indiano.
Una esperienza di vita che non avrebbe mai potuto essere così completa senza la sua vicinanza.

Lucia
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